Dopo avervi parlato nella prima parte del Central Park, Times Square, la signora Liberty e il ponte di Brooklyn, eccoci alla seconda parte del lungo racconto di New York! Ho ancora 5 luoghi di cui parlare... cominciamo con Broadway.

































New York parte 2
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Broadway
Broadway e' una strada ENORME, percorrerla a piedi e' impossibile, basti pensare che attraversa tutta Manhattan da nord a sud!
Qui ci sono tutti i piu' grandi teatri e studi televisivi, inoltre e' una importante arteria per lo shopping new yorkese. A me interessavano gli store Converse, Desigual, Forbidden Planet e Hard Rock e li ho trovati tutti li'!
9/11 Memorial
Il caso ha voluto che proprio l'11 settembre eravamo a New York, abbiamo pensato quindi che era piu' che giusto andare a fare una visita al World Trade Center.
In tutta la citta' le bandiere erano a mezz'asta e il lutto era palpabile.
L'area era piena di polizia, turisti, giornalisti e tutti quelli che in qualche modo avevano un legame con quella data: l'affluenza era talmente alta che gli stewards facevano avvicinare un poco per volta. Il museo quel giorno era riservato esclusivamente ai parenti delle vittime, cosi' noi ci siamo limitati ad osservare le due enormi "piscine" costruite nel luogo preciso dove una volta si ergevano le Twin Towers. Nelle placche che rivestono le piscine sono incisi i nomi delle 2983 vittime dell'attentato, le persone lasciavano rose e bigliettini sui nomi dei propri cari.
Abbiamo visto alcuni pregare con la bandiera americana poggiata sulla spalla, alcuni con la data tatuata sul corpo.
All'esterno del museo c'erano dei touch screen con cui potevi scorrere la lista di tutte le vittime, i loro nomi, le loro eta' e i loro lavori. Constatare che la maggior parte di loro erano ragazzi della nostra eta', che stavano lavorando in una normalissima giornata di settembre, mi ha toccato profondamente.
Dopo un po' c'e' stata una parata dei vigili del fuoco in onore delle vittime e dei loro parenti. Quando e' calato il sole, due enormi fasci di luce sono partiti dalle piscine: sembravano quasi i fantasmi delle torri gemelle. E' stato tutto molto ma molto toccante.
Moma - Museum Of Modern Art
Il Moma - Museum Of Modern Art si trova tra la Fifth e la Sixth Avenue, nella zona vicino il Rockefeller Center.
Noi abbiamo comprato il biglietto combinato con il Top of the Rock, l'ingresso ad entrambi e' costato 45$.
L'arte moderna non fa proprio per me, quindi abbiamo fatto un giro veloce e siamo andati subito nelle sale che ci interessavano: "I tre musici" di Picasso, "La notte stellata" di Van Gogh, "Le Ninfee" di Monet e la "Marilyn" di Andy Warhol sono tra i quadri che mi sono piaciuti di piu' 😊
Rockefeller Center & Plaza
Usciti dal Moma ci siamo incamminati verso il Rockefeller Center & Plaza, avevamo scelto di salire alle 19.00 per vedere la citta' dall'alto sia durante il tramonto che in notturna, ed e' stata una scelta azzeccatissima!
Voglio innanzitutto menzionare cio' che si presenta ai piedi di questo grattacielo: la Rockefeller Plaza.
Ogni film natalizio americano degno di questo nome ha girato almeno una scena in questa piazza, con l'alberone addobbato, la pista di pattinaggio e gli angeli d'oro davanti alla cascata! A settembre ovviamente non era ancora addobbata ma, sara' forse la mia suggestione, aveva qualcosa di magicamente natalizio.
Ecco, se dovessi tornare a New York, sara' sicuramente a dicembre!
Per arrivare in cima al Rockefeller Center bisogna prima passare al botteghino per validare il biglietto e poi dal metal detector; passeggiando tra le stanze con televisori e pannelli che descrivono la storia del grattacielo si arriva poi a prendere l'ascensore che ti spara al 67mo piano in un turbine di colori e musiche davvero suggestivo: vedere il video proiettatto sul soffitto e contemporaneamente sentire la spinta dell'ascensore e' davvero sorprendente!
Una volta arrivati c'e' un piano da cui godere del panorama attraverso dei pannelli di vetro, salendo piu' sopra i pannelli non ci sono piu' e senti l'aria frizzantina scompigliarti i capelli!
La vista e' davvero fenomenale, non c'e' che dire: il Central Park sembra piccolino a quell'altezza e si vede anche l'Empire State Building tutto illuminato!
Ma ecco, forse da lassu' mi e' parso chiaro cio' che non mi piace di New York in primis: troppo troppo cemento! Ok, il parco e' enorme, ma sembra soffocare in mezzo a tutti quei grattacieli, cosi' come l'East River, da lassu' sembrava una lingua d'acqua...e non si vedeva il mare, solo palazzi palazzi e palazzi! Assolutamente belli, luccicanti e tutto quello che volete, ma pur sempre palazzi.
Bryant Park
Tornati con i piedi per terra, vagabondando alla ricerca di Times Square, ci siamo imbattuti in un piccolo parco tra la 40th e la 42nd streets che sembrava catapultato li' direttamente da Parigi: Bryant Park.
Questo parco ha un'atmosfera antica, romantica, con le sediie e i tavolini a disposizione di tutti, le fontane e le luci calde del caffe'.
Ci siamo seduti a godere di quella pace per diverso tempo, era l'ultima sera e volevamo assaporare ogni momento di quel delizioso parco.
Ah, dimenticavo di menzionare una famosa sera in cui ci siamo messi in metropolitana per andare a Coney Island.
L'aspettativa era una serata in riva al mare tra pub, giostre, luci e bancarelle...Delusione immensa, dopo un'ora e 10 minuti di viaggio arriviamo ed era tutto chiuso! Le giostre spente, nessuno per strada, tutto buio. Per fortuna un pub vicino la metro era aperto, ci siamo consolati con un panino e siamo tornati a Manhattan. Ma se avete l'opportunita' andateci, magari di giorno, magari in piena estate, e fatemi sapere!
New York si o no?
Insomma, New York si o no?
Nemmeno adesso che ho descritto tutto, rivisto le foto, ricordato le sensazioni...nemmeno adesso sono capace di schierarmi.
Ci sono dei luoghi che mi fanno battere il cuore: il Turtle Pond, il Ponte di Brooklyn, Bryant Park.
Altri che non mi suscitano alcuna emozione, e come avrete capito sono quelli piu' "cementosi": Times Square, Broadway, World Trade Center (a parte la tristezza, s'intende).
Probabilmente Londra mi aveva gia' abituato all'enormita', ai megastore, alle tante luci di Piccadilly Circus, alle decine e decine di musei, ai grattacieli, ai milioni di persone. Vedere le stesse cose a New York non mi ha fatto impazzire, forse se fossi partita dall'Italia avrei avuto un impatto diverso.
Non ci andrei a vivere, non ci andrei in viaggio di nozze, ma forse a Natale si, ci tornerei, per vederla da un'altro punto di vista e magari con un'altra atmosfera :)

Pro
- tanti musei e arte disseminata per la citta'
- metro aperta 24 h
- la sensazione di immenso che ti danno alcuni luoghi
- il tramonto a Brooklyn
- il romanticismo di Central Park
- la visuale mozzafiato dal Top of the Rock
Contro
- sbalzi climatici nella metro
- il monopolio di Starbucks
- troppi fast food
- la citta' e' molto cara
- troppo cemento
- mancia obbligatoria
Nota:
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