Dopo aver letto il mio post su Cosa fare e vedere a Berlino in un weekend vi starete facendo tante domande: dove conviene scegliere l'alloggio? Dove posso fermarmi a mangiare qualcosa? Come potrò pagare? Conviene fare un tour guidato? Come mi sposto in città?
Questo è il post da leggere per chiarirvi tutti i dubbi prima della partenza per Berlino!
Berlino è grande e capisco che ci si possa trovare un po' spaesati nel momento in cui si deve prenotare un alloggio.
In generale consiglio di cercare un alloggio nel quartiere Mitte, che è il quartiere centrale dove ci sono la maggior parte dei musei e le attrazioni da visitare. Alloggiando a Mitte ridurrete al minimo l'utilizzo dei mezzi di trasporto, perché è tutto raggiungibile a piedi (anche se stancante).
Poi c'è la questione orari: se atterrate a Berlino di giorno potete scegliere di alloggiare un po' ovunque, ma se atterrate in tarda serata consiglio di cercare qualcosa ad Alexanderplatz perché tutti i treni e le metro fermano lì, le metro ad un certo orario smettono di funzionare e di notte potreste ritrovarvi a dover prendere un taxi per raggiungere il vostro hotel.
Il mio aereo per esempio ha fatto un'ora di ritardo, quindi tra controllo passaporti, attesa del treno e viaggio fino in centro città, sono arrivata ad Alexanderplatz all'1 di notte. Molti turisti che erano in treno con me hanno dovuto prendere un taxi per raggiungere i loro hotel mentre io ero già in camera.
Ho soggiornato all' hotel Motel 1 Alexanderplatz, un hotel molto bello, moderno e di design, in posizione comodissima e con uno splendido bar al 18° piano con vista sulla torre della televisione. Una sera ero troppo stanca per andare alla ricerca di un posto per cena e sono semplicemente tornata in hotel, gustandomi un sandwich e una birra sulle comode poltroncine del bar e godendomi l'atmosfera rilassata. Ho invece risparmiato il costo della colazione perché, come vi spiegherò nel prossimo paragrafo, ci sono diverse bakery nei dintorni.
Controllate qui i prezzi dell'hotel Motel One Alexanderplatz.
Scegliere un hotel ad Alexanderplatz è dunque una scelta vincente sia per gli orari, sia per la posizione: da Alexanderplatz potrete raggiungere tutto a piedi o con i mezzi di trasporto, essendo crocevia di treni, metro, tram e bus.
Io che adoro tutto ciò che esce da un panificio, a Berlino ho trovato letteralmente pane per i miei denti! La città è cosparsa di bakery dove comprare snack, pretzel, dolci, panini ma anche bibite e caffé.
Se volete risparmiare sulla colazione in hotel andate tranquilli che troverete una bakery letteralmente ad ogni angolo, comprese le stazioni di treni e metropolitane.
Alcuni dei posti dove ho mangiato:
Kamps e Back Factory: sono due catene di bakery con negozi sparsi in tutta Berlino. Vendono dolci e salati, ma anche bibite e caffé. Perfette per uno uno snack o un pranzo al volo senza spendere troppo.
Coffee Fellows: un piccolo café che si trova vicino il Checkpoint Charlie. Un po' costoso - tipo una camomilla 3.30€ - ma il caffé è buono.
Cafe Martha: è il café dell'Hotel Schultz, si trova vicino la East Side Gallery. Abbastanza ampio e con delle comode poltrone, ottimo per riposarsi dopo aver camminato lungo i murales della East Side Gallery.
Markthalle Neun: un bel mercato coperto di street food che si trova a sud del fiume, all'altezza della East Side Gallery. Cibo internazionale, birra e atmosfera allegra, è un mercato frequentato sia da gruppi di amici che da famiglie.
Augustiner Am Gendarmenmarkt: per una classica cena stile bavarese - birra artigianale, pretzel, salsicce e crauti, insalate e zuppe. Il locale ha un'atmosfera allegra ma al tempo stesso calda e accogliente, con i camerieri vestiti in abiti tipici della Baviera. Si trova in Charlottenstraße 55, in pieno centro - a pochi minuti di cammino dalla porta di Brandeburgo
Berlino è una città molto ben collegata. Il suo efficiente sistema di mezzi di trasporto è costituito da treni, metropolitane, autobus e tram, ma anche i moderni sistemi di bike sharing.
Scriverò un articolo a parte su come muoversi a Berlino, ma in sintesi sappiate che esiste un biglietto giornaliero del costo di €9.50 che vi permette di prendere metro, treni, tram e autobus ed è valido per 24 ore a partire dalla prima convalida.
La maggior parte delle attrazioni e cose da vedere a Berlino si trovano nella zona A, mentre l'aeroporto si trova nella zona C. Quindi quando comprate il biglietto da/per l'aeroporto, dovrete prendere quello valido per le zone ABC, mentre se fate il biglietto singolo o giornaliero per visitare Berlino dovrete scegliere il biglietto AB.
Potrete comprare i biglietti alle macchinette con contanti o carta, oppure scaricare l'app dei trasporti berlinesi BVG che vi permette di acquistare il biglietto elettronico, controllare la mappa dei trasporti e anche gli orari di arrivo e partenza in tempo reale.
Mi piace molto prendere parte ai tour guidati di una città, specialmente quando è la prima volta che la visito. Fare una passeggiata esplorativa con una persona che ne conosce bene la storia, la cultura e gli aneddoti regala sempre un tesoro di conoscenza in più rispetto all'esplorazione per conto proprio.
Io personalmente faccio sempre un tour guidato come primissima attività, in modo da poter poi continuare ad esplorare la città con delle basi sia geografiche che storiche.
A Berlino per quanto riguarda i tour guidati c'è l'imbarazzo della scelta, a partire dalle visite gratuite, a quelle in bici, a quelle specifiche su un determinato argomento.
Ve ne lascio qualcuna di interessante:
Free tour di Berlino - 2 ore e mezza, in Italiano;
Visita guidata del centro storico di Berlino - 3 ore, in Italiano, €20;
Tour della Guerra Fredda a Berlino - 3 ore, in Italiano, €20;
Tour del Terzo Reich a Berlino - 3 ore, in Italiano, €20;
Tour della Berlino Ovest - 3 ore, in Inglese, €25.
La lingua predominante parlata a Berlino è ovviamente il tedesco. Il tedesco berlinese ha alcune caratteristiche distinte, come l'uso frequente dell'accento berlinerisch, che rende la pronuncia e il vocabolario unici rispetto ad altre regioni germanofone.
Tuttavia, a Berlino è comune anche sentire altre lingue, date le influenze multiculturali e la presenza di comunità internazionali nella città. Se parlate in Inglese ad esempio, non avrete il minimo problema ad interagire con i Berlinesi perché lo parlano tutti abbastanza fluentemente.
La valuta tedesta è l''Euro, entrato in vigore in Germania l'1 Gennaio 1999.
Ho trovato Berlino una città mediamente cara, non come Londra ma quasi.
Ovviamente si possono adottare alcune accortezze per rientrare in un certo budget e ci sono ristoranti più e meno cari, ma generalmente parlando si spende quanto nelle capitali del Nord ed Ovest Europa.
Qualche esempio:
Inoltre, Berlino è una città ancora molto incentrata sul cash. I ristoranti e i negozi accettano generalmente pagamenti con carta, ma mi è capitato più di una volta che il pos non funzionasse o fosse lento, quindi vi consiglio di avere contanti a disposizione per piccoli acquisti o per i mercati all'aperto.
La divisione tra Berlino Est e Berlino Ovest rappresenta una parte significativa della storia della città durante il periodo della Guerra Fredda.
Ma come facciamo a sapere, oggi, se ci troviamo in quella che un tempo era la Berlino Est o nella Berlino Ovest? Quali differenze ci sono?
Una caratteristica distintiva della città è la "cicatrice di Berlino", una striscia che la attraversa per circa 160 chilometri, segnando il percorso dell'ex Muro di Berlino. Questa striscia rende evidente il confine storico tra Est e Ovest. Per terra, sulla striscia, troverete la scritta "Berliner Mauer 1961-1989" (guardate la seconda foto): se la state leggendo diritta, vuol dire che siete a Berlino ovest, mentre se la leggete sottosopra vuol dire che siete a Berlino est!
Se guardiamo poi l'architettura di Berlino, notiamo una differenza notevole tra Est e Ovest. Ad Est ci sono questi edifici enormi in cemento tutti uguali, nati da decenni di dominazione sovietica. Ad Ovest invece la città è stata ricostruita guardando l'Occidente, ispirandosi a libertà e modernità, con ampi spazi verdi.
I mezzi di trasporto su strada: ad Est ci sono molti tram, invece ad Ovest ci sono i più moderni autobus, introdotti dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Un altro modo per capire se siete ad Est o ad Ovest - anche se non del tutto accurato - è osservare gli omini dei semafori. Il famoso Ampelmãnnchen, uno dei simboli più famosi di Berlino, apparteneva alla Germania dell’Est, mentre ad Ovest c'erano quelli moderni. Oggi però stanno pian piano cambiando tutti gli omini dei semafori perché quelli dell'Est sono più caratteristici, quindi non basatevi solo su questo aspetto!
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Berlino subisce pesanti bombardamenti: gli edifici vengono gravemente danneggiati e molte case completamente distrutte. La maggior parte degli edifici presenti oggi a Berlino sono relativamente nuovi, anche quelli che sembrano antichi. Sono stati ricostruiti dopo la guerra con materiali che si ossidano facilmente, per rendere al meglio il senso di antico che altrimenti verrebbe a mancare.
Ma alcuni - pochissimi - edifici che sono scampati alla distruzione restano, e basta guardare le pareti esterne per riconoscerli. Alcuni esempi sono l'edificio del Parlamento Prussiano, i musei Altes e Neues e la Cattedrale che presentano fori di proiettili sui muri, cosi' come diverse statue che sono rimaste scheggiate.
Un'altra cosa che non sapevo finchè non ho partecipato alla visita guidata di Berlino è che il famoso muro era composto in realtà da due muri, uno interno e uno esterno.
Tra in due muri c'era uno spazio di 10 metri in cui erano piazzate trappole per evitare la fuga delle persone, con cani, torri di controllo, campi minati e apparecchi che sparavano automaticamente ai fuggitivi . Per questo spesso si sente parlare di "inner wall" e "outer wall".
Spero che questo articolo di consigli e curiosità su Berlino vi sia stato utile e vi abbia ispirato!
Potete leggere il mio post su Cosa fare e vedere a Berlino in un weekend per le attrazioni imperdibili e Trasporti a Berlino: come muoversi in città per sapere tutto sui trasporti berlinesi.
Se avete dubbi o domande scrivetemi pure una mail a flavia.iarlori@outlook.com.
A presto!
Nota:
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