Nel mio post Recensione di Heymondo, assicurazione di viaggio: la mia esperienza vi racconto di quando a Mauritius ho avuto bisogno di assistenza medica per mia figlia, e di come ho fatto richiesta di rimborso delle spese mediche una volta tornata a casa.
In questo post invece parliamo di annullamento del viaggio, quindi del caso in cui non possiate partire.
Sono sicura che la maggior parte di noi, quando sceglie un hotel o un appartamento, tende a preferire quelli con cancellazione gratuita "perché non si sa mai". Lo faccio anche io, nonostante i prezzi degli alloggi senza cancellazione gratuita siano in genere più bassi. Potremmo cambiare idea sull'hotel, sulla zona, potremmo trovare un prezzo più basso, insomma per qualsiasi motivo.
Quindi il problema non sta tanto nella cancellazione delle prenotazioni degli hotel, quanto in quella dei voli, dato che le compagnie aeree non hanno pietà: una volta acquistati i biglietti non c'è via di fuga, la spesa è fatta.
La regola generale (non assoluta) è che la stragrande maggioranza delle compagnie assicuratrici non copre l'annullamento del viaggio a causa di malattie preesistenti o condizioni croniche.
Quindi va da sé che, per aver diritto ad un rimborso per annullamento di viaggio causato da una malattia o incidente, la suddetta malattia o incidente debba insorgere DOPO la stipula dell'assicurazione.
Stessa regola vale per altre cause coperte dall'assicurazione:
- cause legali
- per motivi di lavoro
- cause straordinarie
Per essere coperti, gli eventi devono essere imprevedibili e avvenire DOPO la stipula della polizza assicurativa.
Vi faccio un paio di esempi vissuti in prima persona per aiutarvi a capire meglio.