Tour in Andalusia di 7 giorni: itinerario fai da te

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primavera, autunno, inverno
una settimana
abbastanza economica
tapas e cerveza!

Sono appena tornata da un bellissimo viaggio in Andalusia che sognavo da anni e non vedo l'ora di raccontarvi tutto!
Dopo essere stata due volte a Siviglia sono voluta tornare di nuovo in questa parte di Spagna per esplorare altre città dalla stessa atmosfera, dallo stesso profumo di fiori d'arancio, dalla stessa architettura moresca.
Ho passato una settimana incredibile esplorando l'Andalusia, completamente in fai da te, noleggiando l'auto e scegliendo autonomamente i posti da visitare e il tempo da dedicare loro e devo dire che, come tutti i road trip, è stata un'esperienza che mi ha riempita di soddisfazione.

Ho messo insieme un itinerario di una settimana in Andalusia fai da te che ho testato personalmente su strada e che potete tranquillamente replicare. Dalla maestosa Siviglia ai vicoli segreti di Granada ai villaggi bianchi arroccati alla costa di Malaga, vi darò tutti i miei consigli pratici e le dritte migliori per organizzare un viaggio epico senza spendere una fortuna.

Siete pronti?

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Noleggio auto in Andalusia

Per questo viaggio in Andalusia ho scelto di noleggiare un'auto.

L'Andalusia è perfetta da esplorare in auto, perché le città non sono molto distanti l'una dall'altra e di conseguenza il tempo alla guida non è mai di più di due-tre ore.

Amo tantissimo i road trip, adoro la libertà di scegliere quando e dove andare, quali soste fare, se farle o meno, azzardare una deviazione non programmata.
Avrei potuto anche spostarmi con i treni, che collegano le maggiori città come Siviglia, Cordoba, Granada e Malaga, ma a conti fatti il noleggio auto mi conveniva di più, sia in termini economici che di orari. Inoltre, con i treni non avrei potuto raggiungere alcuni paesini di montagna che poi vi racconterò, quindi la mia scelta di noleggiare un'auto è stata perfetta per la mia famiglia e le nostre esigenze.

Attraverso discovercars abbiamo noleggiato con Sixt una Peugeot 208 all'aeroporto di Siviglia, per 7 giorni, con ritiro e riconsegna nello stesso luogo e abbiamo pagato €272 (prenotando 3 mesi prima).
Avendo una bimba abbiamo portato il nostro seggiolino auto, risparmiando così sul noleggio, e aggiunto copertura completa al banco.

I prezzi ovviamente cambiano in base alla stagionalità, alla durata del noleggio, al luogo di ritiro e riconsegna, al tipo di auto e di assicurazioni aggiuntive, quindi fate un preventivo gratuito su discovercars per capire se il noleggio auto rientra nel vostro budget.

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Assicurazione di viaggio in Andalusia

Un'altra cosa molto importante da fare prima di partire, che si tratti di un viaggio europeo o intercontinentale, è acquistare una polizza assicurativa.
Troppe cose potrebbero andare storte: un infortunio, una malattia, un imprevisto che vi impedisce di partire, lo smarrimento dei bagagli. Non sono solo ipotesi, nella realtà dei fatti accadono molto più spesso di quanto speriamo, e purtroppo parlo per esperienza diretta!

Io da anni mi affido a Heymondo, che mi ha salvata più di una volta quando mia figlia è stata male a Mauritius, quando i nostri bagagli non sono arrivati a destinazione, quando mia figlia (di nuovo!) si è rotta una gamba e abbiamo dovuto annullare il viaggio a Dubai.

Vi racconto la mia esperienza con Heymondo qui: Recensione di Heymondo, assicurazione di viaggi: la mia esperienza.

Siccome sono stata molto contenta del servizio clienti di Heymondo, ho deciso di diventare loro affiliata e ho avuto il 10% di sconto da regalare ai miei amici e lettori.
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Tour in Andalusia: itinerario di 7 giorni fai da te con mappa

Passiamo ora a quello che ci interessa di più di questo articolo: il vero e proprio itinerario di una settimana in Andalusia.

Nota: Questo è un itinerario di sette giorni pieni. In base agli orari dei vostri voli di andata e ritorno, potreste dover calcolare in totale 9 giorni di viaggio.

Questa è la mappa e di seguito l'itinerario giorno per giorno:

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  • Giorno 1 e 2: Siviglia - Cosa vedere: Barrio de Santa Cruz, Cattedrale, Real Alcázar, Las Setas de Sevilla, Plaza de España, Barrio de Triana
  • Giorno 3: Cordoba - Cosa vedere: Mezquita, Barrio San Basilio, Jewish Quarter, Ponte Romano
  • Giorno 4 e 5: Granada - Cosa vedere: Alahambra, quartiere Sacromonte, quartiere Albayzin, centro con Alcaiceria
  • Giorno 6: Malaga - Cosa vedere: Alcazaba e castello Gibralfaro, spiaggia Malagueta, lungomare e porto
  • Giorno 7: Ronda e Setenil de las Bodegas con ritorno a Malaga o a Siviglia

Di seguito vi racconto meglio cosa vedere in ogni città.

Siviglia

Siviglia

Partiamo da quella che io considero la città più bella d'Europa, Siviglia!

Con la sua atmosfera rilassata, i quartieri decorati con le piastrelle colorate, il centro piccolo e pedonale, il cibo delizioso, Siviglia è perfetta per qualunque tipo di viaggiatore: in coppia, in famiglia, con gli amici, con i bambini, da soli.

Io non torno quasi mai nello stesso posto due volte, ma dopo aver visto Siviglia la prima volta, con le mie amiche, ho voluto portarci anche mio marito e la nostra bimba.

A Siviglia prendetevi due giorni pieni perché ci sono diverse cose da visitare:

  • il bellissimo Barrio de Santa Cruz, le sue stradine strette profumate di fiori d'arancio, i balconi e i patii decorati con le piastrelle colorate, le decine di bar di tapas;
  • la Cattedrale di Siviglia, splendido esempio di moschea convertita in cattedrale dall'architettura gotica, in cui riposano le spoglie di Cristoforo Colombo e patrimonio UNESCO; - sito ufficiale della Cattedrale di Siviglia
  • una volta entrati nella cattedrale non perdetevi una salita sulla Giralda, il suo campanile senza scale ed ex minareto, da cui godere di una splendida vista a 360° su Siviglia;
  • il Real Alcázar, il palazzo reale famoso per le sue decorazioni in maiolica in stile arabo, i vari cortili e giardini; - sito ufficiale dell'Alcázar di Siviglia
  • il Metrosol Parasol, conosciuto come "las Setas de Sevilla", una struttura moderna a forma di funghi giganti uniti l'un con l'altro su cui si può (si DEVE) salire al tramonto per godere di una splendida luce sulla città; - sito ufficiale de las Setas de Sevilla
  • Plaza de España, che non ha bisogno di presentazioni;
  • il Barrio de Triana, popolata fino al 1950 dai gitani che non erano ammessi dentro le mura di Siviglia, ma che diedero i natali ad alcuni dei migliori artisti di flamenco.

Dove dormire a Siviglia

Per quanto riguarda gli hotel dove dormire a Siviglia, ve ne suggerisco due molto diversi ma che potrebbero fare al caso vostro a seconda delle diverse esigenze.

In centro a Siviglia, nel cuore del bellissimo Barrio de Santa Cruz, ho dormito all'Hotel Murillo Reinoso. Recentemente ristrutturato, con camere spaziose e moderne, una bellissima terrazza panoramica e una colazione indimenticabile! Questo hotel si trova in una zona pedonale nel cuore di Siviglia, quindi assolutamente non raggiungibile con l'auto.

Controllate qui i prezzi dell' Hotel Murillo Reinoso a Siviglia

Se invece volete un hotel senza fronzoli, economico e vicino all'aeroporto (utile in caso in cui il vostro volo atterri di sera molto tardi oppure parta di mattina molto presto), con parcheggio incluso, potete valutare l'Ibis Budget Sevilla Aeropuerto. Camere basiche, prezzo onesto, colazone inclusa, a 5 minuti di auto dall'aeroporto.

Controllate qui i prezzi dell'Ibis budget Sevilla Aeropuerto

Dove mangiare a Siviglia

  • El Rincón de Murillo in Calle Lope de Rueda, 18: un minuscolo ristorante e tapas bar con cantina sotterranea nel cuore del Barrio de Santa Cruz, buone le tapas;
  • Bodeguita Romero - tapas bar in Calle Harinas 10: questo tapas bar me lo ha consigliato una sivigliana ed effettivamente si mangia davvero bene! La Bodeguita Romero piace parecchio, infatti bisogna mettersi in fila addirittura prima dell'apertura per accaparrarsi un tavolino, o anche mangiare in piedi al bancone. Le tapas sono davvero deliziose!

Per informazioni più approfondite su cosa fare a Siviglia, vi rimando al mio articolo completo: Cosa fare un weekend a Siviglia.

Cordoba

Cordoba patio fiorito

Il terzo giorno svegliatevi abbastanza presto e dopo colazione mettetevi in macchina: in circa un'ora e mezza arriverete a Cordoba.

Cordoba è una città veramente piccola, molte persone la visitano in un solo giorno partendo e ritornando a Siviglia oppure come sosta sulla strada per Granada.
Io invece vi consiglio di dormirci una notte sola, per non fare tutto di corsa e per godervi l'atmosfera serale e alle prime ore del mattino (per esempio - entrare alla Mezquita al mattino presto vi consentirà non solo di non pagare l'ingresso, ma anche di godere del posto con pochi turisti!).

A Cordoba non perdetevi assolutamente:

  • il Barrio San Basilio, uno splendido quartiere in centro popolato di piccole case bianche e i bellissimi patii fioriti patrimonio UNESCO.
  • il Quartiere ebraico, altrimenti detto Judería, un tempo separato dal resto della città da una cinta muraria che ne isolava gli abitanti e li proteggeva dagli attacchi dei cristiani. La Judería oggi fa parte dell'area dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall' UNESCO, è formata da due strade centrali che si intersecano e un labirinto di stradine secondarie molto caratteristiche e vicoli ciechi. Il Quartiere ebraico è anche il posto ideale per mangiare e fare shopping.
  • la Mezquita, la bellissima Cattedrale di Cordoba nata come Moschea e simbolo della storia andalusa. La Mezquita è un capolavoro architettonico che fonde stili islamici e cristiani, tra centinaia di colonne, archi a ferro di cavallo e una ricca decorazione. Salite anche sulla torre per una bella vista di Cordoba dall'alto! - sito ufficiale della Mezquita di Cordoba
  • il Ponte Romano, che con le sue 16 arcate attraversa il fiume Guadalquivir da circa duemila anni. Oggi è pedonale, collega il centro storico con la parte nuova della città ed offre una bellissima vista su Cordoba, specialmente di sera.

Dove dormire a Cordoba

Avendo l'auto, a Cordoba ho scelto un hotel con parcheggio situato leggermente fuori dal centro storico, ma raggiungibile a piedi in circa 20 minuti. Si chiama Hotel Oasis: abbastanza economico, pulito, con una buona colazione e camere grandi - noi avevamo anche un balconcino.

controllate qui i prezzi dell'Hotel Oasis a cordoba

Dove mangiare a Cordoba

Per quanto riguarda il cibo, a Cordoba vi segnalo un divertente tapas bar: il De Tapas, in Calle de Victoriano Rivera 1. Voi vi sedete e ordinate da bere. Poi ogni tanto passano i camerieri con questi vassoi pieni di tapas, ognuna costa €0.90! E quindi ne prendete una, ne prendete due, ne prendete tre tanto costano così poco! Una sera io e Massimo siamo usciti da lì sazi e soddisfatti avendo speso solo €17 in tutto!

Granada

Granada

Il quarto giorno mettetevi di nuovo in macchina e in circa un pao d'ore arriverete nella splendida Granada.

Granada è la mia seconda città preferita dell'Andalusia dopo Siviglia. Nonostate le salite e discese ripidissime che mi hanno fatto faticare non poco (se viaggiate con un passeggino, fatevi i segni della croce!) è la città con più influenze arabe del gruppo. Sono andata in Andalusia alla ricerca delle atmosfere che tanto mi mancavano del Marocco, e a Granada le ho trovate: l'architettura islamica, le decorazioni e gli intagli fatti a mano, le sale da tè, il tutto mischiato con ottime tapas a ritmo di flamenco.

Da non perdere a Granada:

  • l' Alhambra, un vero gioiello dell'architettura islamica in Spagna: un ex palazzo e fortezza moresca, patrimonio UNESCO, celebre per i suoi Palazzi Nasridi, il Generalife con i suoi giardini lussureggianti e l'imponente Alcazaba. - sito ufficiale dell'Alhambra
  • Sacromonte, lo storico quartiere gitano che si affaccia sull'Alhambra: le sue stradine bianche ospitano alcuni locali scavati nella roccia molto caratteristici, dove potrete assistere a spettacoli di flamenco sorseggiando un bicchiere di vino. - Cliccate qui per lo spettacolo di flamenco a Sacromonte
  • il quartiere ebraico di Albayzin, un labirinto di stradine acciottolate e case bianche che conserva intatto il suo spirito moresco. Anch'esso patrimonio UNESCO, in questo quartiere è bello camminare senza meta e scoprire i vari mirador (specialmente quello di San Nicolás), le cármenes (case con giardino) e le piazzette e le stradine che ospitano botteghe artigiane e sale da tè.
  • l' Alcaiceria, un piccolo mercato che cerca di richiamare l'idea dei magici souq marocchini.

Dove dormire a Granada

A Granada consiglio vivamente di spendere almeno due notti, perché una mezza giornata andrà via solo per visitare l'Alhambra.
Sempre per la questione parcheggio, io ho scelto un hotel situato proprio a 5 minuti a piedi dall'Alahambra, così da poter raggiungerla a piedi di mattina presto. Ho scelto l'Hotel Porcel Alixares: non particolarmente economico (probabilmente per via della location e perché era la settimana di Pasqua) ma grande, pulito, con buona colazione inclusa e parcheggio privato.

controllate qui i prezzi dell' Hotel Porcel Alixares a Granada

Dove mangiare a Granada

  • Los Manueles , aperto dal 1917, per tapas e cucina tipica andalusa (buonissima!);
  • El pescaito de Carmela, per piatti a base di pesce di ottima qualità;
  • Teteria Nazarì, per una sosta rilassante a base di tè, infusi e dolcetti arabi ai piedi del quartiere Albayzin.

Malaga

Malaga lungomare

Il sesto giorno andate a Malaga, ci vorranno poco meno di due ore in auto.

Malaga è una città completamente diversa rispetto a Siviglia, Cordoba e Granada. Le influenze arabe qui non si sentono, è molto più occidentale, con meno cose da vedere e un'atmosfera più da vacanza al mare che da visita culturale.

Cosa fare e vedere a Malaga:

  • l' Alcazaba, un elegante palazzo-fortezza dell'XI secolo ex residenza dei governatori musulmani, situato ai piedi della collina e famoso per i suoi patii fioriti, le fontane e l'architettura islamica.
  • il Castello di Gibralfaro, che nel XIV secolo era unito all'Alcazaba da un corridoio murato fungendo così da roccaforte difensiva. Dal Castello di Gibralfaro c'è una vista panoramica spettacolare sulla città e sul porto di Malaga.
  • la Malagueta, spiaggia attrezzata lunga 1200 metri e a due passi dal centro di Malaga. Lungo questa spiaggia ci sono bar e ristoranti (chiringuitos) dove gustare le specialità locali.
  • il Mercado Atarazanas, il mercato alimentare principale di Malaga, ospitato in un suggestivo edificio del XIX secolo che integra elementi arabi e modernisti.
  • il porto Muelle Uno, inaugurato nel 2011 con negozi, ristoranti, bar e spesso sede di eventi culturali, concerti e mercatini artigianali.

Dove dormire a Malaga

A Malaga ho scelto un hotel abbastanza lontano dal centro, in zona Malaga Este, ma davvero davvero bello!
L'Hotel La Chancla (che vuol dire "l'infradito") si affaccia direttamente sulla spiaggia, ha pochissime stanze tutte vista mare, un solarium e un bel ristorante moderno in cui fare un'ottima colazione preparata al momento. La Chancla si trova in una zona pedonale, circondato da ristorantini, bar e piccoli appartamenti, quindi il parcheggio convenzionato più vicino si trova a circa 5 minuti a piedi dall'hotel ma poco male: l'atmosfera di questo posto è davvero rilassante, di quelle che ti fa sognare di trasferirti proprio lì!

controllate qui i prezzi dell'Hotel La Chancla a malaga

Dove mangiare a Malaga

  • La Fabrica in C/ Trinidad Grund, 29 è la fabbrica della birra Cruzcampo: un locale moderno dove mangiare cibo da pub (buono l'hamburger), ascoltare musica e ovviamente assaggiare la mitica Cruzcampo;
  • Tapas Picasso in Pl. de la Merced, 20 un bel locale poco fuori il centro storico dove abbiamo mangiato delle tapas davvero deliziose;
  • El Caleno in P.º Marítimo el Pedregal, 49, uno dei ristoranti di pesce sulla spiaggia, abbiamo mangiato ovviamente paella di mare, pesce fresco e un buon bicchiere di vino bianco vista mare;
  • Casa Mira in C. Císter, 8 per un ottimo gelato in centro (assaggiate il gusto "manzana verde", ossia mela verde!).

Ronda

Ronda Puente Nuevo

Dedicate il vostro ultimo giorno in Andalusia a delle visite veloci tra Malaga e Siviglia. Io ho scelto Ronda e Setenil de las Bodegas: sarà una giornata intera in trasferta, un po' stancante ma ne varrà la pena!

La strada tra Malaga e Ronda non è molto lunga, impiegherete poco meno di un'ora e mezza, ma calcolate il tempo che trascorrerete in loco (almeno un paio d'ore).

Ronda è una cittadina minuscola e la sua attrazione più famosa, che richiama turisti da tutto il mondo, è il Ponte Nuevo, un ponte del XVIII secolo a strapiombo su una gola alta 1000 metri. Su Google Maps cercate "*el tajo de Ronda" per il punto preciso dove fare la foto.

Setenil de las Bodegas

Setenil de las Bodegas

A 30 minuti di auto da Ronda troviamo Setenil de las Bodegas, un singolare e affascinante paesino bianco dell'Andalusia, famoso per le sue case letteralmente incastonate sotto e dentro le rocce di un canyon.
A differenza di altri "pueblos blancos", dove le case sono dipinte di bianco e basta, qui le abitazioni e le attività commerciali sfruttano le cavità naturali della roccia, creando un effetto visivo unico.

Le rocce fungono da tetto e spesso da una o più pareti delle case, offrendo un clima naturalmente fresco d'estate e più caldo d'inverno. Questo paesaggio trogloditico, insieme alle strette vie e alla presenza di numerosi bar e ristoranti che offrono prodotti locali, rende Setenil una destinazione davvero memorabile e fotogenica (Instagram vi dice qualcosa?).

Consiglio importante: a Setenil parcheggiate nel primo parcheggio libero che trovate sulla strada, anche se dovesse essere a qualche km a piedi dal centro del paese. Non vi avventurate con l'auto in centro perché le stradine sono strettissime e a due sensi, a volte è materialmente impossibile passare se non si ferma il traffico dall'altro senso!

Anche a Setenil trascorrete almeno un paio d'ore, o di più se volete fermarvi a mangiare.

Cercate di ripartire non troppo tardi, sia che torniate a Malaga sia che torniate a Siviglia, in modo da non dover guidare al buio per le strade di montagna.

A proposito di montagna, la strada del ritorno da Setenil a Siviglia ha parecchie curve quindi potrebbe fare male l'auto, consideratelo. Io soffro il mal d'auto ma devo dire che questo pezzo di strada è stato abbastanza gestibile.

FAQ: Tour in Andalusia di 7 giorni fai da te

Cordoba cattedrale vista dall'alto

1. Questo itinerario di 7 giorni in Andalusia è adatto a chi viaggia per la prima volta nella regione?
Assolutamente sì! Ho progettato questo itinerario per avere un assaggio completo delle meraviglie dell'Andalusia in una settimana, toccando le città e le esperienze più iconiche. L'ho testato personalmente e ho incluso consigli pratici per rendere il vostro primo viaggio il più semplice e memorabile possibile.

2. Qual è il periodo migliore per fare un tour di 7 giorni in Andalusia?
I periodi migliori sono la primavera (marzo-aprile-maggio) e l'autunno (settembre-ottobre). Il clima è mite e piacevole, ideale per esplorare senza il caldo intenso dell'estate. In questi mesi, inoltre, le città sono meno affollate rispetto all'alta stagione estiva (a parte la settimana di Pasqua!).

3. Quali sono le città principali da includere in un itinerario di una settimana in Andalusia?
In un tour di 7 giorni in Andalusia, le tappe fondamentali sono generalmente Siviglia, Cordoba, Granada e Malaga. Queste città offrono un mix perfetto di storia, cultura e relax. Potreste anche considerare una breve deviazione o un'escursione in giornata verso un Pueblo Blanco come Setenil de las Bodegas, a seconda dei vostri interessi e del tempo a disposizione.

5. Quanto costa in media un viaggio di una settimana in Andalusia fai da te?
Il costo può variare molto in base allo stile di viaggio e alla stagione in cui si visita l'Andalusia.
Noi abbiamo visitato l'Andalusia durante la settimana di Pasqua 2025 (notoriamente altissima stagione e quindi costosa) e abbiamo speso:

  • €390 per i voli (andata e ritorno, due adulti e una bambina);
  • €270 per il noleggio auto;
  • €65 di benzina;
  • €1166 per gli hotel (tutti con voto dall'8 in su, due adulti e una bambina);
  • €90 per i parcheggi in tutte le città
  • €522 per tutti i pranzi, le cene e gli snack per tre persone (abbiamo fatto un mix di ristoranti, tapas e panini quindi il budget potrebbe salire o scendere in base a cosa e dove volete mangiare).

Tour una settimana in Andalusia fai da te

Questo è tutto, spero di avervi aiutato nella pianificazione del vostro tour di una settimana in Andalusia fai da te!

Se avete altri dubbi, scrivetemi una mail a info@ingiroconfluppa.com.

A presto!

firma di Flavia Iarlori