Trekking in Polonia: escursione sui Monti Tatra

Luglio 2019
una giornata intera
economicissimo, quasi gratis!
grandangolo e teleobiettivo
portate con voi acqua e snack
mappa con la destinazione
  1. Polonia
  2. Zakopane e monti Tatra
  3. Trekking in Polonia: escursione sui Monti Tatra

Nell'articolo precedente vi ho parlato di Zakopane d'estate, cosa fare e le informazioni utili. Ho pero' pensato di dedicare un post a parte al lunghissimo trekking che abbiamo fatto sui Monti Tatra in Polonia, un'escursione che ci ha portato via una giornata intera.

Eh si perche' io sapevo BENISSIMO che la camminata piu' "facile" e popolare e' quella per il Morskie Oko, il lago piu' famoso dei Monti Tatra. Ed e' proprio per questo motivo che io non volevo accontentarmi di quello che fa la maggior parte dei polacchi, no, io volevo di piu'! 😅 E quindi ho passato giornate a cercare on line siti e blog che parlassero di trekking sui Monti Tatra, sentieri diversi dai percorsi turistici, esplorazioni non convenzionali, passeggiate dagli scenari incredibili.

Dopo varie ricerche ho deciso che la mia missione era quella di arrivare a Morskie Oko, passando prima per Dolina Pieciu Stawów, la valle dei cinque laghi. Altrimenti sarebbe stato troppo facile, no? 😜

Ed ho ottenuto quello che volevo, oh si che l'ho ottenuto! In un bel pacchetto comprensivo di bolle ai piedi, ginocchia fuori uso, muscoli delle gambe doloranti e marito che mi stava preparando le carte per il divorzio per i tre giorni successivi al trekking 😂😂😂

Trekking in Polonia, escursione sui Monti Tatra

Quindi, se siete delle persone sportive e veri amanti della natura, proseguite pure con la lettura del post 😉

Dove si trovano i Monti Tatra e come arrivarci

Come gia' spiegato nel post Cosa fare a Zakopane, i Monti Tatra si trovano all'estremo sud della Polonia, segnando di fatto il confine con la Slovacchia.

A circa due ore di guida da Cracovia, il paese ai suoi piedi e' Zakopane, il piu' alto della Polonia e definito come la porta d'ingresso dei Monti Tatra: e' da qui infatti che partono tutte le escursioni in montagna.

Il modo piu' semplice di raggiungere i Monti Tatra e' avere un'auto a noleggio. Se atterrate a Cracovia, o comunque partite da li', vi consiglio di noleggiarla in centro citta' perche' i prezzi sono molto piu' convenienti rispetto a Zakopane.

Controllate qui i prezzi del noleggio auto a Zakopane o a Cracovia.

Alloggiando a Zakopane o poco fuori, bisogna raggiungere il parcheggio Palenica Białczańska, che dista mezz'ora di guida da Zakopane.
Consiglio di partire molto presto per evitare il traffico (noi eravamo in auto alle 07.45), potreste ritrovarvi imbottigliati e perdere anche due ore solo per arrivare al parcheggio e non trovare nemmeno posto.
Se non disponete di auto potete prendere un mini bus dal centro di Zakopane (la piazzetta vicino la stazione dei treni) che vi porta al parcheggio.

Partenza

Partendo dal parcheggio, dopo circa 45 minuti a piedi, incontriamo una piccola cascata chiamata Wodogrzmoty Mickiwicza: dopo di questa, a destra, c'e' un piccolo sentiero ripido segnalato da un cartello che indica 'Dolina Pięciu Stawów, e' il sentiero verde. Da qui ci vuole 1h 35' per arrivare a Morskie Oko proseguendo lungo la strada asfaltata, mentre 2h 10' per Dolina. Mi convinco che per soli 25 minuti in piu' preferisco vedere altri paesaggi, oltre al Morskie Oko!

Quindi lo imbocchiamo e dopo circa un'altra ora arriviamo ad un piccolo incrocio in cui si deve scegliere tra svoltare a sinistra e seguire il sentiero nero o rimanere sullo stesso sentiero verde. Entrambi portano a Dolina Pięciu Stawów, ma il sentiero nero è più breve, indica 40 minuti, mentre quello verde indica 1h 30'.

Eravamo gia' leggermente stanchi quindi decidiamo di prenderlo per arrivare prima all'ostello, ma scopriamo presto che e' parecchio ripido! Facciamo molte soste, incontriamo diverse persone mentre riprendiamo fiato per poi superarle quando loro si fermano per riposarsi. Una coppia con bambina piccola sulle spalle ci sorride, lei mi parla in un misto di inglese e italiano con forte accento polacco, mi racconta dei suoi viaggi in Italia e del suo lavoro in Fiat, rincuorandomi che eravamo vicini alla meta.

Dolina Pieciu Stawów, la valle dei cinque laghi

Arriviamo all'ostello in cima alla valle dei cinque laghi alle 13, letteralmente stremati. impiegando molto piu' dei 40 minuti millantati dal cartello: ci abbiamo messo ben 4 ore per completare l'intero percorso, dal parcheggio di Palenica a Dolina Pięciu Stawów.

L'ostello PTTK affaccia sul primo lago, ci fiondiamo dentro e ci mettiamo in fila per prendere qualcosa da mangiare alla mensa. Ci sono zuppe, cotoletta e patatine, torte di mele e di mirtilli, acqua e birra e un menu' intero che non ho tradotto perche' troppo stanca 😅 Prendiamo da mangiare e ci sediamo ad uno dei tavoli di legno all'interno, insieme a decine di altre persone sfinite come noi. E' bello condividere con sconosciuti quella sensazione di vittoria, di conquista della vetta, di polmoni rigenerati e occhi pieni di verde, ma anche di gambe tremanti, capelli scomposti e guance rosse.

I 5 laghi che compongono questa valle sono: Wielki Staw Polski (il grande lago polacco), Mały Staw Polski (il piccolo lago polacco), Przedni Staw Polski (il primo lago polacco), Czarny Staw Polski (Il lago nero polacco) e Zadni Staw Polski (l'ultimo lago polacco). L'aggettivo "polacco" viene aggiunto al nome di ogni lago per distinguere i laghi con nomi simili nei Monti Tatra slovacchi.

La discesa

Per tornare giu' decido, sempre incoscientemente, di rimanere sulla mia posizione presa all'inizio e non fare lo stesso percorso fatto all'andata ma di passare per Morskie Oko, il lago piu' famoso e visitato dei Monti Tatra.

Seguiamo il sentiero blu, costeggiando un tratto di lago e arrampicandoci (ancora! 😥) fino al punto piu' alto del nostro trekking, Swistowa Kopa, a 1840 slm. Da lassu' i panorami sulla valle Dolina Pięciu Stawów, quindi i 5 laghi, e sulla valle Morskie Oko sono mozzafiato poiche' si vedono entrambi dall'alto!

Approfittiamo della vetta con panorama per fare un'ulteriore, ultima sosta prima di cominciare la reale discesa. La cominciamo di gran carriera, non ci sembra vero di poter sfruttare la gravita' e camminare veloce dopo 4 ore di salita!
Mentre siamo su un sentiero pietroso e stretto, sul fianco di una montagna, si annuvola all'improvviso e scende giu' un acquazzone! Ci riuniamo tutti sotto un piccolo ombrello e ci mettiamo gli impermeabili, ma la scrosciata d'acqua e' breve ed infatti dopo nemmeno 5 minuti e' gia' passato tutto. Il tempo di fare 100 metri e compare uno splendido, enorme arcobaleno! Vederlo da lassu' fa ancora piu' effetto perche' sembra di poterlo toccare!

Morskie Oko

Continuiamo a scendere per un tempo che ci sembra infinito, la stanchezza si fa sentire sempre di piu' e quando all'improvviso vediamo Morskie Oko ci sembra un miraggio! Un lago blu abbracciato da montagne verdissime, che da lassu' ci sembra una goccia di vernice turchese caduta dal cielo.

Morskie Oko vuol dire "occhio del mare": il nome è legato alla leggenda secondo cui questo lago era collegato al Mar Baltico da un tunnel sotterraneo, il che non e' realistico in quanto la distanza tra i due e' di oltre 700 km.
Il lago si trova a 1393 mt slm (quindi facendo due calcoli abbiamo salito a piedi quasi 450 mt!) ed ha ai suoi piedi un altro ostello, gemello di quello di Dolina Pieciu Stawów. Tornando verso il parcheggio, verso le 19.00, abbiamo visto tanta gente che continuava ad andare verso Morkie Oko provvista di tende ed attrezzature per passare la notte sia in ostello che fuori.

Continuiamo a scendere il sentiero di rocce finche' non arriviamo alla strada asfaltata. Avremmo potuto svoltare a destra ed andare ai piedi del Morskie Oko, ma eravamo assolutamente distrutti ed in piu' il sole stava cominciando a tramontare, avremmo rischiato che facesse buio. Senza pensarci due volte proseguiamo la strada asfaltata per un'altra ora e mezza fino al parcheggio di Palenica, dove il nostro lunghissimo trekking termina.

Devo ammettere che e' stata molto dura, ho avuto diversi momenti di sconforto perche' la meta sembrava non arrivare mai e le ginocchia ad ogni passo mi facevano sempre piu' male. Ma non potevamo tornare indietro ne' fermarci, l'unica cosa da fare era tenere duro e proseguire. Inoltre la presenza di cosi' tante persone lungo il percorso mi ha aiutata a tenere su il morale e a non spaventarmi quando sembrava di essere nel bel mezzo del nulla.
Il nostro trekking incosciente e' durato in totale 10 ore: un'ora dal parcheggio alla cascata, tre ore per salire sull'ostello, un'ora di pausa, altre cinque ore per scendere passando da Morskie Oko e ritorno al parcheggio. Le soste fatte sono state innumerevoli, l'andatura era molto lenta sia in salita che nell'ultimo tratto di discesa per via della stanchezza.

Suggerimenti per affrontare il trekking

Costi
I costi per una giornata di trekking sui Monti Tatra sono veramente irrisori:

  • parcheggio auto intera giornata: 30zl/£6.30
  • ingresso Monti Tatra a testa: 5zl/£1.05
  • pranzo in ostello, composto da zuppa, pane e fetta di crostata, a testa: 15zl/£3.15

Consiglio di portarvi qualche contante per sicurezza, anche se in ostello si puo' pagare con carta.

Cosa portare
Sebbene ci siano almeno quattro rifugi dove poter comprare cibo e bevande (un bar all'ingresso del parco, uno sulla strada asfaltata, un ostello a Morskie Oko e uno a Dolina Pieciu Stawów), vi consiglio di portare con voi borracce d'acqua (per ridurre il consumo di plastica e non perdere tempo in fila), snack calorici da mangiare in una delle innumerevoli soste, un impermeabile in caso di pioggia, una felpa o maglioncino, scarpe da trekking e in generale abbigliamento molto comodo, crema solare se e' previsto bel tempo, macchina fotografica e batterie di scorta.

Trekking in Polonia, escursione sui monti Tatra, cosa portare

Tempistiche:
Per arrivare in cima all'ostello ci abbiamo messo 4 ore, molto lentamente e con tante soste; per scendere passando da Morskie Oko 5 ore.
Provate ad andare il prima possibile, anche prima delle 8 del mattino, perche' piu' tardi si arriva e piu' lontano si parcheggia l'auto - vi assicuro che, quando si ritorna dal trekking, anche 5 minuti di cammino in piu' sembrano non passare mai!

Bagni:
Abbiamo incontrato 3 gruppi di bagni chimici lungo la strada asfaltata, poi nessuno piu' salendo la montagna fino all'ostello; ad ogni gruppo di bagni c'e' un cartello che indica quanto e' distante il prossimo bagno (25 min in genere).

Aiuti:
All'ingresso ci sono i cavalli con carrozze da una dozzina di posti. Io non li ho presi, anche se sono stata tentata e mi e' costato caro, e suggerisco comunque di non farlo: prima di tutto per rispetto per quelle povere bestie che devono trainare tonnellate su per la montagna solo perche' la gente pigra viene in montagna e non vuole camminare, assurdo!; secondo perche' in realta' si perde tutto il senso del trekking!

Compagnia:
C'era molta gente, ma proprio tanta, che faceva la passeggiata verso Morskie Oko. Quando poi abbiamo preso la salita per andare alla valle dei 5 laghi ce n'era molto di meno, ma comunque abbastanza da darmi la sicurezza che non stavo sbagliando percorso e che non fosse poi cosi' terribile (illusa! 😂) se tutta quella gente lo stava facendo insieme a me! Persone di tutte le eta' e condizioni fisiche, ho visto parecchi papa' con figli sulle spalle, bambini e persone avanti con gli anni, famiglie intere, coppie, gruppi di amici...impressionante quanti ne erano!

Considerazioni finali

Abbiamo camminato in totale 25.51 km, salito l'equivalente di 172 piani o 35.696 scalini in poco piu' di 10 ore.
La salita e' stata stancante e lenta per via della pendenza e i gradoni alti, mentre la discesa e' stata veloce, senza soste ma paradossalmente piu' difficile perche' si butta il peso sulle ginocchia, inoltre alcune rocce erano instabili, e avendo piovuto alcuni rami erano scivolosi, per cui dovevamo stare attenti a dove mettevamo i piedi e testare ogni roccia prima di spostarci il nostro peso sopra. Non e' stata una passeggiata assolutamente facile e per guardare il paesaggio ci dovevamo fermare perche' gli occhi dovevano stare costantemente a terra camminando.

Col senno di poi rifarei sicuramente lo stesso tragitto, ma dividendolo in due giorni: prenoterei una notte all'ostello di Dolina Pieciu Stawów in modo da riposare per bene dopo la salita ed avere anche tempo di esplorare meglio i cinque laghi. Dopo una notte di riposo si affronterebbe molto piu' facilmente la lunga discesa e si avrebbero le forze per visitare il Morkie Oko, quindi ecco, imparando dai miei errori questo e' il mio suggerimento per voi:

se avete una sola giornata a disposizione visitate solo il Morkie Oko, che vi porterebbe via in ogni caso almeno cinque ore; se invece avete a disposizione due giorni, fate il trekking a Dolina Pieciu Stawów, riposatevi una notte in ostello ed affrontate la discesa per Morkie Oko la mattina seguente, freschi e in forze.

Buon cammino!

firma di Flavia Iarlori
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Pro

  • bei paesaggi
  • attivita' fisica nella natura
  • nessuna orda di turisti che si blocca davanti a te per fare selfie
  • quasi gratis!

Contro

  • molto lungo e stancante

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