Un weekend a Salisburgo

Febbraio
un weekend
si mangia bene!
diversi edifici storici
nella media
mappa con la destinazione
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Salisburgo e' nata cosi': avevo voglia di regalarmi un weekend.
Ho avuto la fortuna di nascere a Febbraio, uno dei mesi piu' economici dell'anno per quanto riguarda i voli! Quindi e' da qualche anno che risparmio ai miei amici la "preoccupazione" della festa di compleanno e del regalo e me lo faccio io stessa il regalo: sognando su Skyscanner 😍 Non so voi ma quella opzione "partenza: London - destinazione: ovunque" mi fa venire le farfalle nello stomaco! 😆

Questa volta sono venuti a festeggiare insieme a noi a Salisburgo Fabio e Anna Luisa di Assaggi di viaggio: i compagni di viaggio perfetti! Curiosi, instancabili, di buona forchetta, chiacchieroni, allegri, amanti dei viaggi e della fotografia. Insomma uguali a noi! 😍

Come arrivare a Salisburgo

Salisburgo si trova in Austria centro-settentrionale, a circa 400 km da Vienna e sulle rive del fiume Salzach.

Come vi ho accennato prima, abbiamo preso un comodo volo diretto Londra-Salisburgo con Ryanair pagandolo circa 70£ a testa a/r. Una volta usciti dall'aeroporto, proprio di fronte all'ingresso c'e' la fermata del bus che porta in centro citta' (il n.2). Il biglietto si puo' comprare sia in aeroporto (c'e' un negozietto di souvenir e giornali che li vende, si chiama "Newscorner": noi lo abbiamo preso li', pagandolo €1.80 a testa), sia direttamente presso il conducente del bus (ma mi pare di aver capito che costa un po' di piu'). Le corse sono abbastanza frequenti, una ogni 10/20 minuti. Per gli orari precisi potete guardare qui.

Dove dormire a Salisburgo

Abbiamo soggiornato presso il Meininger Hotel City Centre.
Hotel molto carino, pulito, curato, con una scelta per la colazione abbastanza ampia. In piu' i ragazzi alla reception sono davvero carini e alla mano!

L'unico punto a sfavore e' la posizione: nonostante il nome lasci immaginare una vicinanza al centro citta', in realta' si trova a mezz'ora a piedi dal centro storico. Devo ammettere di non aver guardato bene la mappa al momento della prenotazione, infatti sono stata largamente presa in giro dai miei compagni di viaggio per questo motivo 😅
Pero' a pochi metri dall'hotel c'e' la fermata degli autobus dove si fermano il bus n.2 che porta in stazione centrale ed in aeroporto e il bus n.4 che porta in centro. Noi in realta' abbiamo scelto spontaneamente di camminare a piedi fino all'hotel la sera: ne avevamo estremo bisogno, per riuscire a digerire le cene sostanziose! 😆

L' ufficio turistico di Salisburgo ci ha gentilmente offerto una guida che ha passato con noi tutto il primo pomeriggio, girando il centro storico in lungo e in largo e raccontandoci la sua storia millenaria senza mai annoiarci, anzi: Francesco ama riempire i suoi racconti di aneddoti divertenti!

Salzburg Card

Se c'e' una cosa che mi sento vivamente di consigliarvi, e' la Salzburg Card.
Se avete voglia solo di passeggiare per le stradine di Salisburgo ovviamente non vi conviene, ma se siete curiosi e volete visitare la fortezza, i musei e le varie attrazioni allora prendetela!
Potete scegliere la Salzburg Card di 24, 48 o 72 ore (i prezzi cambiano a seconda delle stagioni e tra adulti e bambini), bastera' scriverci il vostro nome e l'orario in cui iniziate ad usarla.
Compresi nella carta ci sono:

  • viaggi gratis su tutti i mezzi di trasporto pubblici;
  • ingressi gratis in tutti i musei e le attrazioni della citta';
  • sconti su alcuni eventi culturali;
  • sconti su alcune escursioni e tour.

Non voglio annoiarvi con l'elenco completo di tutti i musei compresi, vi lascio il pdf del volantino della Salzburg Card in cui potrete constatare da soli la convenienza della carta!

Cosa vedere a Salisburgo

Andiamo dritti al punto, cosa vedere a Salisburgo?
Qui c'e' una bella mappa con tutte le attrazioni che abbiamo visitato, che vi descrivo di seguito.

Mirabell gardens

Cominciamo la nostra passeggiata dai Mirabell Gardens, i giardini del Palazzo Mirabell.
Aperti al pubblico tutti i giorni dalle 6 del mattino fino al tramonto, quando ci siamo passati noi erano belli coperti di neve! Molto probabilmente in primavera ed estate sono molto piu' godibili, con i fiori colorati e gli alberi pieni.
Ci sono gruppi di statue che simboleggiano i 4 elementi intorno alla Spring Fountain, poi c'e' una bella fontana (ghiacciata) con un unicorno che capeggia: la Pegasus Fountain, installata nel 1913.
A sudest del palazzo c'e' lo Gnome Garden, un giardino decorato da statue di gnomi create come caricature di personaggi che hanno realmente vissuto presso la corte del Principe Arcivescovo.

Passeggiando intorno ai giardini abbiamo trovato un parco giochi desolato...pieno di neve, nessun bambino... e che fai, non ti scateni una decina di minuti? Ci siamo inzozzati per bene su scivoli e altalene, per poi proseguire la passeggiata 😅

Getreidegasse

Attraversato il fiume ci ritroviamo senza volerlo in Getreidegasse, una delle vie principali dello shopping Salisburghese. Ho detto "senza volerlo" perche' in effetti ci dovevamo andare insieme a Fabio ed Anna Luisa, ma loro non erano ancora arrivati.
Questa strada e' sede di numerosi negozi tra grandi firme, catene internazionali, librerie, gioiellerie, botteghe artigianali, gallerie d'arte e negozietti che vendono gli abiti tradizionali austro-bavaresi.
Non sono riuscita a fare a meno di fotografare tutte le bellissime insegne in ferro battuto. Francesco ci ha poi raccontato che le insegne rappresentavano il prodotto principale in vendita nel negozio appartenente, per dare la possibilita' anche agli analfabeti di comprendere.

Oltre alle insegne, alcune belle caratteristiche di questa strada sono le porte dei palazzi, le loro decorazioni riguardanti i nomi dei proprietari e le date importanti, le finestre che diventano man mano piu' piccole dal basso verso l'alto.
A proposito di palazzi, una particolarita' delle case del centro storico di Salisburgo e' che il fronte e il retro sbucano su due diverse strade, collegate tra loro da piccole e graziose gallerie commerciali.

Mozart Platz e Residentz Platz

Arriviamo in Mozart Platz dove incontriamo Fabio, Anna Luisa e la nostra guida Francesco. Dove incontrarci, se non nella piazza dedicata all'abitante piu' famoso della citta'?

Ci basta poco per notare che tutta Salisburgo e' dedicata al musicista.
L'aeroporto si chiama Salzburg Airport W. A. Mozart, i negozi di souvenir sono inondati da pupazzetti di Mozart, le pasticcerie e i forni vendono i cioccolatini noti come Mozartkugeln ("le palle di Mozart"), l'Universita' di musica e arte drammatica si chiama Mozarteum University, nel centro storico ci sono una piazza con un monumento, un ponte (Mozartsteg) e ben due edifici dedicati: la sua casa natale e la sua residenza. Insomma Amadeus e' onnipresente!

Tra l'altro Francesco ci ha raccontato che il vero nome del bimbo prodigio in realta' non e' quello che tutto il mondo oggi conosce, Wolfgang Amadeus Mozart, ma Johannes Chrysostomus Wolfgang Theophilus Mozart. "Amadeus" non e' altro che la versione latina di Theophilus! Lo stesso Mozart comunque si firmava Amadeus, mentre i suoi familiari e amici lo chiamavano semplicemente Wolfgang.

Dom - La Cattedrale

Svoltando a sinistra troviamo il Duomo di Salisburgo, l'edificio sacro piu' importante della citta'. Fa proprio una bella figura svettando nella Domplatz, con la sua bella facciata di marmo bianco e le 4 statue poste all'ingresso: gli apostoli Pietro e Paolo che mantengono una chiave e una spada, e i due santi patroni di Salisburgo, Rupert, che mantiene un barile di sale, e Virgil.

Come mai proprio un barile di sale?
Vi dice qualcosa la parola "Sali-sburgo"?
In effetti il sale ha avuto uno straordinario valore per la citta': prima dell'invenzione dei frigoriferi, ricoprire di sale i cibi era il metodo migliore per conservarli, e le montagne che circondano la citta' ne erano colme. Il sale era considerato "oro bianco", proprio per questo Salisburgo si chiama cosi'!

Ma torniamo alla cattedrale.
All'interno troviamo un organo enorme, una bellissima cupola e la fonte battesimale di bronzo dove venne battezzato indovinate chi? Il nostro amico Mozart, ovviamente 😆
Al piano di sotto un gioco di luci con le candele crea delle ombre sul muro rappresentanti teschi e scheletrini abbastanza inquietanti 😅

Kapitel Platz e Stiftsbackerei St. Peter

Uscendo dal Duomo, mantenendo la sinistra, finiamo in Kapitel Platz, una splendida piazza con vista sulla fortezza e capeggiata da "Sphaera", un'opera d'arte di Stephan Balkenhol, rappresentante un uomo su una sfera dorata e priva di un vero significato (evviva la sincerita'! 😉)
Kapitel Platz e' circondata dal Duomo, dal palazzo arciepiscopale e dal monastero di S.Pietro.

Ricordero' sempre questa piazza associata al suono dolce del violino che proveniva da un musicista intento a riprodurre la splendida colonna sonora di "C'era una volta il west"! Una carezza per le orecchie! ❤

Rimanendo in tema dolcezze, non ci siamo fatti sfuggire l'occasione di provare una brioche presso la Stiftsbackerei St. Peter, il forno piu' antico della citta'. Slurp!!
Di fianco al forno c'e' un bel mulino, funzionante e circondato di neve e ghiacco, molto suggestivo!

Petersfriedhof

Vicino al mulino c'e' l'ingresso del Petersfriedhof, il cimitero di S.Peter, considerato uno dei piu' belli del mondo!
Qui riposa, tra gli altri, anche Nannerl Mozart, la sorella di Wolfgang. Scavate nella parete del monte Festungsberg troviamo le catacombe (gratis con la Salzburg card): sono le prime catacombe che ho visto in vita mia a trovarsi in alto invece che sotto terra! A meta' scalinata c'e' un affaccio con una bella visuale sul cimitero, che coperto di neve ha il suo fascino!

Alter Markt

Altri 4 passi e sbuchiamo in Alter Markt, l'antica piazza del mercato e oggi sede di bei negozi ed edifici colorati molto signorili.
Avrete notato che spesso le fontane sono ricoperte da pannelli dalla forma triangolare: e' un modo per evitare che il ghiaccio le rovini.

Francesco ci racconta la storia della casa piu' piccola di Salisburgo (la vedete nella terza foto qui sopra!). E' larga solo 1 metro e 42 cm ed e' stata costruita durante la meta' del 1800 per chiudere un vicolo stretto. La casetta pero' e' associata anche ad una storia romantica...
C'era una volta un ragazzo povero, ma molto innamorato. Poteva sposare la sua bella solo se fosse riuscito a comprare una casa. Quindi furbamente cosa fece? Fece entrare la sua casetta nel minuscolo spazio rimasto tra due edifici gia' esistenti 😊

La bella piazza e' anche sede di due luoghi simbolo della pasticceria austriaca: il Cafe' Tomaselli, gestito dalla famiglia Tomaselli che da oltre 150 anni riesce a mantenere ancora il suo fascino antico, e il Cafe Konditorei Fürst, famoso per essere il luogo di nascita delle golosissime "palle di Mozart"!
Le Mozartkugeln sono palline di marzapane e pistacchio ricoperte di cioccolato fondente, nate nel 1890 dalle mani di Paul Fürst. Le troverete un po' dapertutto a Saliburgo, perche' Paul non ebbe l'accortezza di brevettare la ricetta. Noi le abbiamo assaggiate di qua e di la', ma ci siamo resi conto che quelle della pasticceria Fürst sono davvero migliori!

Kollegienkirche

Nella Universitat Platz troviamo Kollegienkirche, la chiesa universitaria dalla splendida architettura Barocca.
Le cappelle al'interno della chiesa sono dedicate ai Santi patroni delle 4 facolta': SanTommaso D'Aquino per Teologia, Sant'Ivo per Giurisprudenza, San Luca per Medicina e Santa Caterina per Filosofia.
Ma la cosa che salta piu' all'occhio e' il bianco quasi accecante delle pareti: la chiesa infatti e' rimasta incompleta.

Ponte Staatsbrücke

Francesco ci lascia nel tardo pomeriggio lungo Getreidegasse, davanti la casa di Mozart. Decidiamo di fare una passeggiatina per le vetrine, i negozi stavano quasi chiudendo, quindi facciamo prima una capatina al Cafe Fürst e poi andiamo a cena.
Tornando in hotel facciamo delle belle foto in nottuna a Salisburgo dal Ponte Staatsbrücke. Siamo tutti affascinati dalle luci che si riflettono nel fiume Salzach, rendendo la citta' decisamente romantica!

Festung Hohensalzburg

Il sabato dopo abbiamo fatto uno splendido giro in auto tra i laghi austriaci, visitando St.Wolfgang e Halstatt, che ci ha portato via l'intera giornata e ci ha fatto scoprire una regione davvero bellissima e poco conosciuta!

Domenica avevamo il volo di rientro a Londra alle 14, quindi ci siamo svegliati presto e zaino in spalla siamo ci siamo ributtati in citta' per vedere le cose che ci mancavano!

Per prima cosa ci siamo diretti verso il mulino, perche' si trova alla base del monte Festungsberg. Qui si prende la funicolare (gratis con la Salzburg Card) per salire alla Festung Hohensalzburg, la fortezza medievale dalla quale si ha una bella vista della citta' dall'alto!
La fortezza e' rimasta quasi intatta, infatti all'interno troviamo gli appartamenti del principe arcivescovo ancora ben tenuti: il salone dorato, la camera da letto, il soggiorno con la stufa in maiolica... tutti ambienti moooolto decorati e sfarzosi! Agli appartamenti si entra gratis con la Salzburg Card, cosi' come si entra gratis anche al museo dei burattini, che si trova quasi all'ingresso della fortezza.

Domquartier

Il tempo stringeva, dovevamo scegliere l'ultima cosa da visitare e poi prendere il bus per tornare in aeroporto.
Decidiamo di entrare nel Domquartier, un enorme complesso museale di 15 mila metri quadri. Purtroppo siamo riusciti a vedere veramente poco rispetto a tutto quello che c'era 😕 Abbiamo fatto un giro nelle Residence State Rooms e nella Galleria, poi siam dovuti fuggire. Un signore gentile all'ingresso, vedendoci entrare ed uscire poco dopo, ci ha detto "Ma siete riusciti a vedere tutto?" Purtroppo no, avevamo bisogno di piu' tempo!

Dove e cosa mangiare a Salisburgo

Ma parliamo un po' di cosa mettere sotto i denti.
La cucina austriaca ci ha pienamente soddisfatti! Il primo impatto, decisamente positivo, e' stato con la trattoria Zwettlers. Ci siamo fatti suggerire alcuni piatti tipici da Ines, la sales and marketing manager di Salzburg.info. Ci sembrava tutto delizioso e quindi abbiamo deciso di prendere piatti diversi: la cotoletta alla viennese e il goulash (una specie di spezzatino di carne tenerissima con un sughetto da leccarsi i baffi!) accompagnato dai knodel (canederli). Le birre locali servite in boccali di ceramica erano un perfetto abbinamento a quei piatti. Per non parlare poi del Salzburger Nockerl, un dolce leggerissimo con la base di marmellata di lamponi. Che delizia!

Dove bere birra a Salisburgo: Augustiner Bräu

Un altro posto consigliato e' l'Augustiner Bräu, un birrificio davvero tradizionale che si trova appena fuori dal centro.

L'Augustiner funziona cosi': tu entri, prendi il tuo boccale in pietra dallo scaffale, paghi il biglietto e ti fai servire la birra direttamente dagli enormi barili di legno!
Poi ti vai a sedere dove trovi posto, nell'area sociale di 5000 metri quadri. I tavoli sono grandi, quindi capita spesso di trovarsi seduti di fianco ad allegri sconosciuti.
Se hai fame puoi tranquillamente portarti il cibo da casa, oppure comprare qualcosina ai chioschetti che ci sono nei corridoi intorno che vendono prelibatezze regionali. Noi abbiamo preso dei pretzel appena sfornati, che con la birra ci stavano da dio! Se poi hai ancora sete puoi andare a sciacquare il boccale sotto la fontana, rifare il biglietto e recarti di nuovo presso i barili.
Pensate un po', alcuni di quei posti a sedere sono prenotati da anni e anni sempre dagli stessi affezionati 😊
All'esterno poi c'e' posto per 1500 persone! Ma v'immaginate d'estate che spasso? 😄
Come ho detto prima, arrivare all'Augustiner Bräu non e' molto difficile perche' abbastanza vicino. Ci sono diversi autobus che dal centro arrivano vicino la birreria, noi abbiamo usato il 27.

Ringraziamenti

Bene, penso che vi ho raccontato tutto quello che siamo riusciti a vedere a Salisburgo in un weekend.
Probabilmente tre giorni pieni andrebbero meglio, noi abbiamo dovuto fare le corse ed alcune cose non siamo riuscite a vederle.
Pero' siamo molto soddisfatti e felici di aver visitato questa splendida citta', cosi' elegante e melodiosa.
Le persone che ci hanno accolto sono state super gentili e disponibili, quindi voglio sentitamente ringraziare Visit Austria e Ines e Francesco di Salzburg.info per averci fatto sentire a casa!
Alla prossima!

P.S. Salisburgo entra nella mia lista di mete tranquille per viaggiatrici solitarie 😉

firma di Flavia Iarlori
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